Quale macina caffè scegliere

In questa pagina vi aiuteremo nella scelta di un macina caffè, in base a quelli che il nostro team di esperti ha individuato come i 5 elementi importanti da considerare prima dell’acquisto di un prodotto del genere. Questi parametri principali da considerare per scegliere un macina caffè vanno dalle dimensioni alle specifiche tecniche come il wattaggio, cioè la potenza, il funzionamento a lamine o con macina e la capacità del contenitore per i chicchi di caffè.
Il nostro obiettivo è quello di aiutarvi non solo a comprendere a pieno le caratteristiche e le funzioni dei diversi macina caffè esistenti, ma anche di chiarirvi come mai un modello sia più o meno costoso di un altro. Il tutto per permettervi di scegliere il macina caffè che risulti più adatto alle vostre esigenze d’uso.
Potrete quindi usufruire di una vera e propria guida all’acquisto di un macinacaffè, ideata appositamente per voi dal nostro team di esperti. Buona lettura!

Funzionamento con lame o con macina?

Prima di procedere all’acquisto di un macina caffè, è molto importante comprendere la differenza esistente tra quelli a lame e quelli a macina. I prodotti di fascia media e bassa, sono sempre a lame. Queste ultime sono solitamente in acciaio inox inossidabile. La tecnologia “a lama” è senz’altro valida e offre risultati soddisfacenti, permettendo di possedere un prodotto efficiente ma di prezzo contenuto. Le lame rotanti, però, agiscono in maniera più “violenta”, facendo rimbalzare i chicchi mentre vengono sminuzzati. L’attrito che si genera scalda i granelli di caffè, alterandone inevitabilmente l’intensità del sapore originario.
I modelli di fascia alta, invece, si caratterizzano sempre per la presenza di una macina interna (una sorta di vite) che è solitamente conica (ma potrebbe essere anche piana) e che è una garanzia di altissima qualità e freschezza del caffè prodotto (ecco spiegato anche l’elevato prezzo di questo genere di prodotti!). La macina conica, infatti, consente di preservare la fragranza del caffè in quanto, a differenza delle lame, non surriscalda i chicchi di caffè mentre li schiaccia. Il movimento più lento ma ugualmente efficace che effettua una macina, infatti, è più omogeneo e delicato e consente di frantumare il caffè senza produrre aria o calore che vanno ad alterare il sapore e la qualità del caffè. Inoltre, gli apparecchi con macina, di solito, contengono due diversi contenitori: uno per i chicchi e uno che raccoglie la polvere ottenuta dalla macinazione, sono quindi anche un po’ più grossi e ingombranti (altro elemento che giustifica il prezzo più elevato).

La capacità della “campana”

La campana è il contenitore dei chicchi di caffè ed è un elemento che non dev’essere sottovalutato nella scelta di una macina caffè. Prevede sempre un coperchio che deve sempre essere mantenuto chiuso per preservare l’aroma del caffè il più a lungo possibile (e anche per evitare che la povere o i chicchi saltino “fuori” durante l’operazione di tritatura).
E’ importante mantenere la campana pulita, in quanto i residui di “olio” prodotti dalla macinatura del caffè possono irrancidire e lasciare dei residui spiacevoli nel nostro caffè.

Bisogna tener presente due parametri principali quando si parla della campana: la capienza e il materiale di cui è fatta. La capacità di questo contenitore è senz’altro importante in quanto può risultare comoda o meno in base alle vostre esigenze: alcuni macina caffè posso ospitare 70gr di chicchi al proprio interno, altri fino a 150 gr o poco più. Questo che significa? Che le macchine con un contenitore per chicchi più piccolo, vi permetteranno di macinare il caffè necessario per un numero ristretto di tazze, mentre quelle con campana più ampia, vi permettono di ottenere fino a 100, 120 grammi di polvere con una sola macinatura.
Anche i materiali sono da tenere in considerazione: alcuni macina caffè hanno ilImetec K5 2200 acciaio inox, altri in plastiche resistenti. Chiaramente, i primi sono qualitativamente migliori e, di solito, sono prodotti di fascia di prezzo almeno media o alta.
Infine, tenete presente che alcuni contenitori hanno il vantaggio non solo di essere estraibili, ma di poter essere lavati anche in lavastoviglie mentre altri non sono rimovibili e questo si traduce, in termini concreti, in una pulizia un po’ più complessa e lunga da svolgere.

Selezione del grado di macinatura

Il selettore di macinatura è un elemento molto importante in un macina caffè in quanto da come e quanto viene macinato il caffè dipende la qualità e anche la tipologia della bevanda ottenuta. Questo che significa? Che per preparare, ad esempio, un buon caffè espresso, avrete bisogno di una polvere macinata al punto giusto, per evitare di ottenere una macinatura grossolana o troppo fine con conseguente dose scarsa o troppo abbondante di polvere di caffè. Non dimenticate che la finezza della polvere di caffè varia anche in base ai vostri gusti e al tipo di macchina da caffè che utilizzate, di qui l’importanza di acquistare un prodotto che vi consenta di poter personalizzare il grado di macinatura che più si adatta alle vostre esigenze e ai vostri gusti.
I macina caffè di faccia alta offrono sempre la possibilità di selezionare il livello di macinatura dei chicchi di caffè, tra diverse posizioni che di solito non sono meno di 3 e possono arrivare fino a 10.
Nei prodotti di fascia media-bassa e bassa, invece, potete scegliere il grado di finezza della polvere macinata semplicemente premendo più o meno a lungo il tasto di macinatura. Per esempio, premendo il pulsante a più riprese per brevi istanti, ne potete controllare la grandezza mentre, lasciando premuto per diversi secondi di seguito si ottiene una grana più fine e polverosa.

Il grado di potenza disponibile

Per assicurarvi di acquistare il macina caffè più adatto alle vostre esigenze, date un’occhiata alla potenza massima che può sostenere, vale a dire al wattaggio. Alcuni apparecchi hanno 120 watt, altri arrivano fino a 200 watt. In generale, questo valore non altera eccessivamente l’efficacia del macina caffè: questo significa che anche un prodotto che ha solo 120 watt è molto buono ed è in grado di compiere il suo dovere garantendo caffè polverizzato. Quello che cambia sono due cose: il grado di sottigliezza del caffè tritato e la velocità di macinazione (con wattaggi maggiori, si ha più potenza e quindi, in meno tempo, una polvere più fine) e gli altri alimenti che il macina caffè può lavorare. Molti utenti, infatti, utilizzano questa macchina anche per macinare spezie, frutta secca, semi di lino o zucchero. Ovviamente, un macina caffè con potenza maggiore, non vi darà nessun problema nello sminuzzare anche cibi più duri come delle nocciole o mandorle, ad esempio. Potrebbe quindi fungere anche da trita spezie e altri piccoli alimenti. Attenzione però: questo non è un tritatutto, non aspettatevi che funzioni su tutti i cibi!!

Dimensioni e peso

Uno dei primi parametri da tenere in conto quando si acquista un piccolo elettrodomestico è, senz’altro, lo spazio che questo oggetto occuperà. Nel caso dei macina caffè, ci troviamo di fronte a prodotti dalle dimensioni abbastanza contenute e, dunque, non dovrebbero crearvi troppi problemi circa il posizionamento, ma è sempre utile tener presente lo spazio a disposizione nella vostra cucina prima di comprarne uno.
In media, comunque, l’altezza di un macina caffè varia dai 10 cm ai 30 cm circa e la larghezza dai 10 cm ai 20 cm circa, riferendoci, ovviamente alle macchine da uso domestico in quanto quelle di tipo professionale sono molto più grandi (oltre che avere anche delle caratteristiche tecniche parecchio diverse).
Per quanto riguarda il peso, invece, si parte dai circa 600 gr, per arrivare fino a 2kg circa. Anche da questo punto di vista, quindi, sono abbastanza maneggevoli e, in caso voleste riporre il vostro macina caffè all’interno di un mobile o su uno scaffale, non avrete difficoltà nel trasportarlo o nello spostarlo, anche con una certa frequenza.